Passi da fare prima di aprire un blog per non mollare successivamente


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Nei quasi due anni di vita di questo blog, con le centinaia di blogger che ho conosciuto, sono venuto a contatto con tantissime realtà diverse e differenti approcci al proprio blog. In particolare, questa sera voglio riflettere assieme a voi sui blogger che mollano: lanciano il blog, spesso con tanto di dominio personalizzato (quindi pagando), si impegnano, studiano, si scontrano, si entusiasmano e poi dopo un po’ mollano il blog.

Ovviamente non mi riferisco a chi viene rapito dai mille impegni quotidiani o semplicemente ha perso passione per la novità: anche a me è capitato di non scrivere in nessun blog per oltre due anni perchè non mi interessava più farlo. Mi sono dedicato ad altre cose.

Mi riferisco a quelli che mollano perchè non raggiungono determinati obiettivi che magari si erano fissati all’inizio. Vediamo insieme quelli che, secondo la mia esperienza, sono i modi giusti per approcciarsi all’apertura di un blog per evitarne la sua futura “morte”.

Quali obiettivi

image Si fa sempre qualcosa per un obiettivo. Qualsiasi nostra azione è determinata da un risultato che vogliamo ottenere. Non è un discorso materialista: mangiamo per saziarci, magari facciamo la carità per aiutare il prossimo, preghiamo in chiesa per stare bene con noi stessi, amiamo per essere felici. La stessa cosa vale per un blog: quando l’apriamo, in maniera conscia o meno, abbiamo degli obiettivi: parlare di noi stessi, diventare famosi, fare ridere, guadagnarci, magari pubblicare un libro a puntate.

E’ importante sapere perchè apriamo un blog, perchè ci permette di fissare dei “traguardi”, un po’ come degli step da raggiungere, per “monitorarne” l’andamento e capire se stiamo andando verso la morte del blog o stiamo cavalcando l’onda giusta. Non è un freddo ragionamento asettico: anche quando decidete di andare in palestra o dedicarvi al volontariato soppesate i pro e i contro no? La stessa cosa andrebbe fatta quando si apre un blog.

I fattori da tenere in considerazione prima di aprire un blog

Una volta stabiliti i nostri obiettivi, ci sono dei fattori da tenere in considerazione.

image Il tempo: il fattore tempo influisce in maniera significativa sui vostri obiettivi? Se pensate di guadagnare col blog o ottenere un certo successo come blogger, lo ha sicuramente. Se pensate di scrivere un racconto per ogni giorno dell’anno come Pirandello, lo ha eccome. Se vi ponete obiettivi come questo, dovete partire già col presupposto che dovrete riservare almeno un paio d’ore al giorno al vostro scopo. Se l’obiettivo del vostro blog è raccontare ogni tanto qualche aneddoto particolare o semplicemente parlare di voi, il tempo ha un’importanza minore: che scriviate un post al giorno o al mese, non cambia poi molto.

Quando parlo di tempo, considerate non solo quello dovuto allo scrivere il post, ma anche quello speso nel cercare nuove notizie, interagire con gli altri utenti, trovare nuove idee, approfondimenti tecnici, studio e così via.

image La costanza: quanto riuscite ad essere costanti nelle vostre cose? Sembra un po’ un autoanalisi spicciola, ma è importante conoscersi bene nella vita, anche nelle piccole cose come pianificare l’apertura di un nuovo blog. Siete tipi costanti o avete l’abitudine di lasciar perdere dopo un po’ quello che cominciate? Capire questo è fondamentale: se state pubblicando il vostro libro a puntate, non potete far passare mesi tra un capitolo e l’altro, perchè non vi seguirebbe nessuno. Se il vostro obiettivo è monetizzare il blog, dovete necessariamente essere costanti e impegnarvi giorno per giorno per mesi e mesi. Se invece è parlare dei libri che leggete o della vostra vita quotidiana, potete prendervela più comoda, ma un minimo di costanza ci vuole. Per quanto il vostro blog possa essere interessante e voi carismatici, se passa un mese tra un post e l’altro i lettori perdono interesse.

Fissate l’obiettivo, quindi, e capite se riuscirete a muovervi costantemente verso di esso.

image Sapersi esprimere: su Internet non si dialoga faccia a faccia, ma si usano testi, immagini o video. Se pensate di scrivere articoli d’approfondimento, allora dovete sapervi esprimere bene. E’ fondamentale: per quanto sia interessante quello che scrivete, se non lo fate bene perde del tutto il suo fascino. Se vi rimandavano sempre in italiano e il massimo che avete letto nella vita è l’elenco del telefono, non lanciatevi in quello che sarebbe il vostro massacro. E’ dura ma è così.

Allo stesso modo, se pensate a un blog dove le foto hanno un’importanza fondamentale, assicuratevi di saperle fare bene, e di essere attrezzati adeguatamente. Anche dove la foto non è il tema principale del blog, ma è un contorno come per esempio nei blog di cucina, assicuratevi di saper fare foto decenti. Potete fare la ricetta per il dolce più buono del mondo, ma se pubblicate foto solarizzate, sfocate, tremanti, il vostro piatto non attirerà nessuno.

In questo si può migliorare, specie se siete costanti (vedi punto precedente).

image Le conoscenze tecniche: anche se ai programmatori piace pensare che la tecnologia sia a portata di tutti, sono favole. In base agli obiettivi che vi siete posti, la realizzazione tecnica del vostro blog è importante. E non parlo solo di HTML, ma anche di SEO, web marketing e così via. Se il vostro blog parla di tecnologia, non potete avere un template scialbo e privo di gadget che mettano in risalto (per esempio) i vostri articoli migliori. Se volete attirare molti visitatori dai motori di ricerca, la scelta delle parole è importante. Anche un blog che parla di natura deve scegliere il template giusto, e personalizzarlo a volte richiede molto tempo e molta tecnica.

Prima di cominciare, quindi, capite cosa vi serve in base ai vostri obiettivi e pensate seriamente di studiare un po’.

image Il pubblico: in base ai vostri obiettivi, è importante capire quanto pubblico potrebbe essere interessato ai vostri articoli. Se pensate di creare un blog di successo parlando dei fratelli Strugackij o Bousquet, avrete si e no un lettore al mese (tra cui magari me): non li conosce nessuno!

Fissati gli obiettivi, cercate di capire se la fetta di pubblico interessata è compatibile a essi.

image La concorrenza: se volete parlare di libri, sappiate che lo fanno già milioni di altri siti e blog, che si spartiscono una fetta di pubblico relativamente piccola. Lo stesso vale per ricette, tecnologia, o blog come Creare blog. Una volta fissati gli obiettivi, cercate di capire quanta concorrenza c’è e come possa influire. Se parlate dei vostri hobby, complimenti: avrete l’unico blog che lo fa! Ma se tra i vostri obiettivi c’è anche diventare un punto di riferimento, leggete il punto precedente e considerate che interesserà giusto a una stretta cerchia di amici.

imageEsercizi di stile: nella vita ci vuole stile. Una volta fissati degli obiettivi, dovrete creare l’atmosfera e i contenuti adeguati. Se il vostro blog parla di tecnologia, uno sfondo con i fiori è decisamente fuori luogo. Messi a fuoco gli argomenti da trattare nel blog, prima di aprirlo studiate tutti gli aspetti di contorno: la grafica, quali elementi usare, a quali fonti attingere, la lunghezza degli articoli, la presenza di immagini di qualità. In un certo senso mi rifaccio al punto dedicato al “sapersi esprimere”, ma qui vado oltre al contenuto degli articoli e mi riferisco a tutto quello che costituisce un blog.

Fate prove prima, non strada facendo. Studiate prima che template usare o quali elementi grafici, createvi uno stile personale che dovrà già da solo conquistare eventuali lettori.

image Coerenza e onestà: se volete fare un blog sui telefonini, solo perchè è un tema molto ricercato, ma di telefonini non ne capite niente (come me), allora il vostro sarà uno di quei blog che chiuderà presto. Allo stesso modo se volete fare un blog sul guadagno online, ma non avete mai guadagnato niente e anzi sperate di farlo ora, mollerete presto. Non posso improvvisarmi consulente finanziario senza capirne niente solo perchè è un settore in cui si guadagna molto! Nella rete le cose sembrano diverse, ma non lo sono.

Ccà nisciuno è fesso (spero di aver scritto giusto!). Niente di peggio per un lettore che essere preso per cretino. Ci sono molti blog che tirano avanti da anni, con titoli e nomi altisonanti ma con contenuto povero, e per questo poveri di lettori (nonostante gli squilli di tromba degli autori).

Se dovete comunicare con un pubblico, abbiate la decenza di rispettarne l’intelligenza.

Io ho creato Creare blog ma sono programmatore, e pure con moooolti anni di esperienza alle spalle. Quando scrivo una cosa non sono caduto dalle nuvole. Come mi è capitato di dire, non sono infallibile ma so rimediare ai miei errori (spulciando ne troverete tante prove). Di certo quando sbaglio non sto lì ad arrampicarmi sugli specchi.

In base ai vostri obiettivi, cercate di stabilire quanto possiate essere una fonte davvero interessante di notizie. Se il vostro scopo è diventare un punto di riferimento, tenete bene in mente che dovrete essere sempre onesti con chi vi legge.

Conclusioni

A dir la verità, la parte di post che avete letto finora era solo l’introduzione di quello che avrei voluto scrivere, ma direi che già offre molti spunti di riflessione. I passi successivi all’apertura del blog e come monitorarne l’andamento saranno argomento di altri articoli, così potrò dedicarmici in maniera più approfondita e voi potrete riposare gli occhi tra un post e l’altro.

Sarei molto curioso di sentire le vostre opinioni e le vostre esperienze in merito.

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30 commenti:

mondoinformatico ha detto...

Di questi punti ne approffondirò anch'io nel mio blog, leggendo un pò di cose mi sono ritrovato interessato. Anche a me è capitato di aprire e chiudere il blog. E tutto per mancanza di tempo, come scrivi tu Ten se ci sono fini particolari come conquistarsi una fetta di lettori o guadagnare il TEMPO È DAVVERO DENARO, spero solo di arrivare in alto come te e offrire ai blogger ottimi strumenti e guide interessanti in futuro.

Aniko ha detto...

Sono d'accordo con te.
Ho aperto 2 blog un anno fa ( anzi 4.. erano in doppia lingua all'inizio) poi ho scoperto che costa fatica, tempo , ci vuole impegno e anche la passione per mantenerli sempre aggiornati, preparare il materiale da postare( my hobbies :insomma ci vuole tempo anche per fare i maglioni o cucinare e fotografare i piatti).
E che fatica per me povera ungherese a cercare di esprimermi corettamente in entrambe le lingue! E' passato solo un anno quindi potrei essere tra quelli che fra poco mollano il blog ma per adesso grazie questi blog ( che intanto sono diventati 2... )ho scoperto un'altra passione : mi piace 'creare' i blog, aggiungere sempre nuove applicazioni, migliorare le pagine..insomma per adesso mi diverto! Certo ho anche uno scopo : arrivare più in alto possibile, mi piacerebbe essere
un punto di riferimento per i foodblogger ...vedremmo!!
Intanto grazie per i tuoi meravigliosi posts!
Buona notte!!

vanda ha detto...

Molto interessante come sempre
Notte ;;) ;;)
P.S. non sono ancora riuscita ad inserire le faccine nei commenti ciaooooooooo

tsitalia ha detto...

Bel articolo anche questo. Per quanto mi riguarda la cosa fondamentale, oltre che il sapersi esprimere, è la gestione del proprio tempo.

Elena ha detto...

Interessante questo articolo.
Si sente comunque che vuole essere l'introduzione a una riflessione più ampia ed approfondita e spero di leggerne la continuazione.
Mi sono ritrovata in molti apetti e in fondo se dopo 3 anni non ho ancora chiuso e non sono ancora stanca del mio blog significa che qualche obbiettivo l'ho raggiunto.
Certo si cresce e le tue sottolineature aiutano a riflettere su alcuni punti da approfondire .
Grazie per l'impegno che ci metti al tuo blog che aiuta molti,moltissimi di noi.

Unknown ha detto...

non posso che essere daccordo con te, anche io mi dedico molto al mio blog di ricamo e lo personalizzio ogni giorno che passa, cerco sempre di dare al mio blog quel pò di personale anzi se passi mi farebbe piacere avere una tua considerazione il blog è questo
ricamando-online.blogspot.com

cmq come sempre le tue ideee sono magnifiche unica pecca mia è che non sono riuscita a mettere le faccine nei post ecco :(

.C annA ha detto...

Per quanto mi riguarda, il mio blog è nato semplicemente come archivio fotografico ed esperienziale delle mie elucubrazioni creative... di come si sia evoluto e di quello che è diventato dopo mai avrei immaginato! :-o
Agli inizi eravamo soli, io e il mio blog e mi stava bene così, e non mi aspettavo altro... poi da che ho introdotto un determinato argomento è iniziato il decollo!
Ho un pò di gente che mi segue regolarmente, ho fatto tante amicizie, ho imparato a smanettare prima da sola e poi con qualche astuzia di Creareblog! :-*
Ma io sono rimasta quella di sempre, quella che non si aspetta niente di più e che continua certosinamente il suo lavoro di archivio: se un giorno, di punto in bianco, dovessi accorgermi che il mio blog avesse perso quel pò di "traffico" acquistato negli anni, io sò per certo che continuerei il percorso iniziato, da sola, come agli inizi, senza problemi, senza depressioni!
Il blog in primis è un regalo che concedo a me stessa... se poi qualcuno ne vuole approfittare, bene, condivido e mi fà piacere, sennò Amen! :)

Enirco ha detto...

Io credo che l'elemento fondamentale sia la passione. Senza quella non si va da nessuna parte.
Sono ormai 5-6 anni che bloggo, ma mi rendo conto che questi tuoi importanti passi non lo ho mai seguiti completamentente.
Avrò creato una trentina di blog, spendendo una quantità indecifrabile di ore per preparare alla perfezione i template ma per poi scrivere una decina di articoli e lasciarli perdere. Tutto questo per un semplice motivo: non sono mai stato veramente interessato a quello che scrivevo. Erano "passioni" momentanee e mi appassionava molto di più preparare il template che non il blog stesso (non a caso seguo creare blog dai suoi inizi...).
Per questo da poco, seguendo tutti questi punti e soprattutto assecondando una mia vera passione, ho creato templatexblogger.blogspot.com, che, anche se la tua concorrenza è forte :D, spero mi dai delle buone soddisfazioni.
L'unico mio consiglio? Non cominciate un blog con il solo intento di guadagare! Farete poca strada...

keira_91 ha detto...

Non ho parole 'o'
complimenti :)

Bruno ha detto...

Complimenti per la tua stupenda capacità di scrivere in maniera chiara e comprensibile. E molto realistico il contenuto del tuo articolo.
Io ho 3 blog da circa 4 mesi e non solo mi sto ancora divertendo ma due di questi blog, che trattano prevalentemente delle mie passioni(scialpinismo, montagna, acquariologia ecc.) sono diventati, credo, un piccolo punto di riferimento per me ed alcuni miei (pochi) amici.
L'unico aspetto che i primi tempi mi aveva un pò demoralizzato è che mi sembrava di parlare a delle persone sorde; infatti con 1.000 visite e 4.000 pagine lette, se escludo i commenti di una decina di persone che già mi conoscevano di persona, solo due visitatori mi hanno scritto un commento o un'email.
Ho sfruttato molto le tue "dritte" di carattere informatico ma adesso mi godo i blog così come sono (senza nessuna odiosa pubblicità !!!) e mi limito ad inserirvi i miei testi e le foto miei o dei miei amici. Di nuovo complimenti e continua così.

Simona ha detto...

Moooolto interessante questo articolo e seguirò i tuoi consigli!
Ne sai una più del piccì :D
Complimenti e grazie di tutte queste dritte!

Marco Giannini ha detto...

Articolo davvero interessante e non lo dico tanto per dire. Il problema nel mio caso è riuscire ad applicare tutti i punti :D
Il mio problema più grande è la scelta degli argomenti in quanto nel panorama dei blog italiani la concorrenza è agguerrita e gli argomenti sono cannibalizzati (basta che uno dei grandi blog informatici scrive qualcosa che subito in 10 minuti spuntano articoli sullo stesso argomento come fossero pizzerie a Foggia (questa la capiranno solo i foggiani)).
Mi riallaccio al commento di Bruno circa i commenti. Una delle cose che mi fanno più demoralizzare del mio blog è la scarsità di commenti :(
Spero di riuscire a metabolizzare questi consigli per poter migliorare il mio blog.

Den ha detto...

Grazie per l'articolo! Riguarda anche me...
Io ho sbagliato a calcolare il primo punto, il tempo: avevo intenzione di scrivere un articolo ogni 2-3 giorni, ma col poco tempo che ho a disposizione era veramente troppo...

Autore ha detto...

grazie mille bell'articolo :).
Grazie a te da oggi so chi sono i fratelli Strugackij :))

Casa Cuori Colori ha detto...

Credo che tua abbia scelto un argomento di interesse comune ed espresso in modo eccellente tutti i punti. Certo, per tutte le cose ci vuole passione e costanza: oggi i blog sono tantissimi, orientarsi è difficile e seguirli tutti, impossibile! È chiaro che se non lasciamo commenti anche gli altri non ce li lasciano, i contatori scendono, i lettori, stagnano ma...io sono convinta che la passione e la voglia di proporre qualità dovrebbe andare oltre i "numeri" e se e quando investiamo del tempo nel blog, farlo con piacere!
Claudia

Silvano Bottaro ha detto...

Bell'articolo, diretto, chiaro e profondo, da mettere nei preferiti per leggerlo spesso. Grazie :)

Tenebrae ha detto...

Sono contento che l'articolo vi sia piaciuto, è uno stimolo per tornare su argomenti simili, meno tecnici ma altrettanto importanti per un blogger.

Nel momento in cui scrivo questo commento è stato votato da dieci di voi, segno che è stato davvero apprezzato.

@mondoinformatico: ho sempre pensato che se bisogna rifarsi a qualcuno in qualcosa, tanto vale puntare più in alto possibile :) ci sono blogger molto più quotati di me!

@zuccherofilato: quello dello stress da troppo blog potrebbe essere argomento di un altro articolo! comunque con questa esperienza hai imparato di più su di te: sui limiti della tue capacità ma anche su cosa ti piace di più fare! esperienza positiva quindi, direi

@vanda: ops, ho un bel po' di commenti arretrati, se c'è qualche tua richiesta di aiuto inevasa abbi ancora un po' di pazienza :)

@elena: grazie a te! hai detto una cosa giustissima: si cresce (non solo come blogger). il resto ci sarà presto, vista l'accoglienza che c'è stata per questo articolo

@scarabocchio: giusta considerazione e giustissimo approccio al blog. niente stress e fare solo quello che ci piace fare. complimenti per il successo inaspettato! ;)

@enrico: mi permetto di dissentire sull'ultimo punto, ci sono stati blogger che ho visto cominciare con lo scopo di guadagnare e lo stanno facendo benissimo ;) ma hanno avuto la furbizia di non fare blog sul guadagno :D

io ho avuto tre blog con questo, ma conosco benissimo le ore spese nello studio che poi vengono perse nel tempo... ma anche questa è esperienza, anche questo ci fa crescere!

se ti consola, quando ho aperto questo blog ce n'erano già molti altri che trattavano temi simili e tutti molto seguiti, eppure sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio.

la concorrenza anzi mi ha spronato ad aprire creare blog, per cercare di offrire approcci diversi e a mio avviso migliori ai temi trattati. anche se devo dire che in effetti non sono mai stato molto a guardare quello che fanno gli altri e a fare confronti. sono sempre stato sicuro che per me sia improduttivo.

in bocca al lupo per il tuo blog!

@bruno: so benissimo quanto sia sconsolante scrivere tanto e poi non vedere nessuna risposta. sembra che non ti abbia letto nessuno, anche se poi non è così.

i commenti arrivano col tempo, creando una comunità coi lettori. a mio avviso, dipende molto dal senso di partecipazione che si trasmette nei post. anche se, anche in questo, ci vuole tecnica!

potrebbe essere argomento di un futuro post di approfondimento!

@marco: la scelta in realtà è semplice, basta scegliere l'argomento che ti piace di più.

lo so, sembra facile a dirsi e pura demagogia, ma realmente se gli argomenti che tratto qui non mi avessero appassionato, fra mail, commenti, codice che non funziona, e così via, avrei mollato da tempo.

e se anche non avessi mollato, avrei trasmesso un senso di inadeguatezza ai miei lettori, che sarebbe stato percepito.

@den: in alcuni punti ho pensato a te, e per certi aspetti questo post è nato anche dalla tua situazione.

mi farebbe molto piacere se, magari trovando un approccio a te più congeniale, tornassi a scrivere in un blog e mi/ci dessi occasione di conoscere meglio te :)

@novalis: grazie, apprezzo quello che hai scritto. l'idea di scrivere post da mettere nei preferiti è molto stimolante ;)

e mi fa piacere vederti commentare, sono venuto a trovarti ogni tanto nei tuoi blog (di nascosto) perchè non ti vedevo più nei paraggi :) anche quello che scrivi tu è sempre molto interessante

Tenebrae ha detto...

@casa cuori colori: avevo saltato il tuo commento... grazie! la passione deve essere al centro di tutto, come ho detto un po' più sopra, è solo la passione che mi anima che mi spinge ad andare sempre avanti con questo blog.

il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, e concordo che deve SEMPRE essere investito nel migliore dei modi.

Kemi ha detto...

Ciao, se ho un blog (a cui tengo moltissimo)hce non ho mollato e che non ho intenzione di mollare è anche merito tuo!
Ciao
Kemi

Unknown ha detto...

Ciao a tutti,
Mi è piaciuto l'articolo, riconosco nelle parole e le frasi che scrivi una grande passione per ciò che fai, e concordo con il fatto che creare un blog o creare in genere comporta molti fattori, come impegno, costanza, dedizione ecc. Ricordiamoci sempre che nessuno ci ha obbligati a scrivere o creare siti web o blog, a meno che la passione per il web non si trasformi in un lavoro come il mio. Non è importante quanto si fa ma come si lo si fa, un consiglio fate ciò che vi piace e metteteci passione, sempre sarete ricompensati in qualche modo :-)

Vinnie ha detto...

Con la passione per il tema trattato e una buona organizzazione, gestire e mandare avanti un blog non è tanto difficile ma alla portata di tutti (o meglio di quelli che ci credono e che si applicano).

Fondamentale è dedicarsi ad argomenti che si conoscono senza prendere in giro la propria utenza con post che richiamano visite ma che in sostanza non hanno né capo né coda.

Il tempo è vero può essere un fattore negativo detterminante, ma se ci si organizza, ad esempio 1 oretta a fine settimana a raccolgiere argomenti da trattare la settimana entrante, in poche ore durante i successivi sette giorni ritagliandosi un piccolo spazio nell' arco delle giornate è comunque possibile pubblicare articoli dando un senso di continuità e aggiornamento al blog (ferie a parte che sono sacrosante).

Per chi intende monetizzare il proprio blog oltre alla passione per il tema e alla serietà delle fonti postate, l' unico consiglio e di avere pazienza almeno i primi 7 mesi, continuando a pubblicare senza scoraggiarsi; i risultati arriveranno sicuri per chi si è impegnato.

Per monetizzare al meglio il proprio blog, fondamentale è questo consiglio da non perdere assolutamente.

Carolina ha detto...

Grazie mille per le utilissime informazioni che metterò sicuramente in pratica. Saluti, Carolina

Unknown ha detto...

Ciao d'accordissimo con quello che hai scritto.Nel mio caso non dovrei proprio aprire un pc,dovrei stare lontano da ogni software,ma da quando mi tengo impegnato con un blog trovo delle soddisfazioni in me solo al pensiero che qualcun'altro possa vedere e provare i miei link.
Il mio neo è stata la scomparsa prematura dell'insegnante di italiano ed il massimo che ho letto sono stati i fumetti!

*robertina* ha detto...

bell'articolo !!!! e soprattutto interessante, anche io mi sono lanciata e ho aperto un blog.. e mi sta prendendo sempre di più speriamo che non farò parte di quella fetta di persone che apre e chiude il blog dopo poco... sarebbe bello se diventasse un appuntamento quotidiano con i lettori :P

Raffy ha detto...

Ciao, ho scoperto solo oggi questo fantastico blog....
e devo dire che ti dovrò chiedere molte cose in futuro quindi abbi pazienza perchè sono molto imbranata con il mio blog...
ho messo il link a creare blog sul mio blog
ti lascio il link così potrai andare a vederlo....
e magari darmi qualche dritta...
grazie mille
Raffy
http://ilgiardinoincantatodibimbaiaia.blogspot.com/

Ghirlanda di Popcorn ha detto...

ho appena scoperto il tuo blog e sono rimasta senza parole davanti a questo post.. hai un modo di esprimerti bellissimo, sembra di leggere un libro..e le cose che dici sono tutte giustissime..io ho appena aperto il mio blog e solo adesso mi rendo conto di quanto impegno, fantasia e costanza ci vogliano..fortunatamente sono doti che non mi mancano ma le tue parole mi hanno messo un po' di timore..speriamo di non mollare mai!!!

hai fatto un ottimo lavoro, si vede che ci tieni davvero e che pensi davvero le cose che scrivi.Complimenti!!

misslittlecake ha detto...

Ho da poco aperto un blog ma non sono assolutamente capace di gestirlo. Sto facendo tutto da sola e sinceramente mi sono spaventata un pò. E' per frustrazione che mi è venuta quest'idea e leggendo i vari blog che già ci sono ho pensato che con un pò di buona volontà sarei riuscita a combinare qualcosa anch'io. Da premettere che non sono attratta dal guadagno perchè per adesso non riesco neanche a vedere se qualcuno lo legge, ce ne sono di bellissimi quindi nessuna pretesa...vorrei solo chiacchierare con qualcuno che ha la mia stessa passione..i dolci..

๓คקเ ha detto...

Grande articolo!!! Hai perfettamente ragione.
Grazie!

Agata ha detto...

Per me che sono così inesperta i tuoi consigli mi sono stati molto utili!! Ho aperto un blog di cucina da pochissimo e devo dire che mi hai chiarito molti dubbi e mi hai fatto prendere coscienza di ciò che sto facendo!Grazie 1000, una buona giornata!!!!!!!

Unknown ha detto...

Quando si dice un post evergreen :-)
Cercavo informazioni e ho trovato questo post. Nonostante sia datato l'ho trovato attualissimo, soprattutto utile. Ha chiarito i dubbi che mi hanno spinto nella ricerca.
Grazie.


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