Le visite aumentano ma non i guadagni AdSense: perché?


AdSenseChi ha scelto di utilizzare AdSense per monetizzare i contenuti del proprio blog, avrà notato quasi certamente che i guadagni non aumentano in maniera direttamente proporzionale alle visite. Chi è riuscito a costruire un traffico tale da poterne trarre dei dati significativi, avrà visto come al doppio delle visite (o dei click) non corrisponde mai un doppio guadagno. Per intenderci, come una curva che sale ripida all'inizio e poi lo fa sempre più dolcemente.

Spesso questa curva si interrompe anche bruscamente, per cui sembra che i guadagni non vogliano proprio più crescere. Ma perché succede? In realtà lo sa solo Google, ma dalle informazioni fornite nel corso degli anni e dai studi fatti dagli stessi utenti, possiamo trarre una conclusione.

Google imbroglia?

Tipico: quando le cose non vanno come devono, c’è dietro un complotto, per cui Google è spesso accusata di manipolare i report a proprio favore. Io escludo a priori questa ipotesi, perché Google, che sulla pubblicità contestuale ha praticamente costruito buona parte della sua fortuna, non ha assolutamente alcun interesse a minare la sua credibilità nei confronti dei publisher e degli inserzionisti.

E’ vero che spesso i guadagni visualizzati sono basate su stime che possono essere correte in corso d’opera, ma sono ritocchi mirati ad una maggiore precisione a favore degli inserzionisti, non a togliere guadagni ai publisher.

La distribuzione della pubblicità

A fronte di uno stesso argomento, esistono molti prodotti diversi che hanno costi differenti, anche in termini di investimento pubblicitario. Ad esempio, se un sito parla di tecnologia, è possibile che vengano visualizzati annunci sia su computer portatili che su pistole per leggere i codici a barre: i primi hanno molto più mercato, costano di più e c’è più concorrenza, per cui un click sulla loro pubblicità costerà probabilmente di più all’inserzionista e permetterà a noi e a Google di guadagnare di più.

Google non concentra mai in un solo sito la pubblicità di certi prodotti piuttosto che altri (purché siano attinenti allo stesso modo agli argomenti trattati), ma li distribuisce tra tutti quelli che hanno aderito ad AdSense, per motivi abbastanza semplici:

1) maggiore garanzia per l’inserzionista che la sua pubblicità raggiunga una audience variegata e ampia

2) possibilità di distribuire più uniformemente i guadagni tra i vari publisher: tutti guadagnano un po’, piuttosto che uno tanto e un altro niente

E’ la stessa cosa nel mondo “non virtuale”: quando si fa pubblicità, si mettono più annunci in varie parti della città o della zona, piuttosto che solo uno in un determinato punto, cercando anche di differenziare dove possibile il tipo di mezzo usato per raggiungere i potenziali clienti (cartelloni, trasporti pubblici, spot radiofonici, e così via…).

Google opera allo stesso modo: cerca di distribuire tra tutti (sempre a parità di condizioni) gli annunci, catalogandoli anche per redditività.

Prima il piacere, poi il dovere

In questo contesto, Google cerca di massimizzare i propri profitti giocandosi prima possibile le pubblicità che rendono tanto, che sono molte di più di quelle che rendono poco. Ed è per questo che, superato il primo scoglio di guadagni provenienti da annunci ad alto rendimento, ne entrano in gioco un’infinità che hanno valore basso o quasi nullo. Volendo fare un esempio pratico (che semplifica troppo ma che rende l’idea) i primi 10 click varranno di più dei secondi. Anzi, probabilmente più dei successivi 100 messi assieme.

Si può correre ai ripari?

L’unico modo è differenziare, cercando di alternare diversi tipi di annunci provenienti da circuiti diversi. Cosa non facile con le offerte del panorama italiano, ma non impossibile utilizzando gli strumenti giusti. Sarà argomento di un successivo articolo, ma nel frattempo vi invito a condividere le vostre esperienze.

Ulteriori approfondimenti:

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11 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Orazio, sempre utili i tuoi post. ne approfitto per chiederti una cosa, rispondimi se puoi :)) Vorrei mettere la terza colonna nel mio blog, ma, se ho ben capito dalle tue spiegazioni, per me, che ho minima, dovrebbe esserci la colonna di post sulla sinistra e le altre due colonne a destra! E' giusto oppure ho capito male? No perchè, così non mi piace molto, preferirei avere la colonna di post al centro e le altre due laterali. Illuminami se puoi ;))

Tenebrae ha detto...

@giulia: hai entrambe le possibilità, dai un'occhiata qui

Giulia Pignatelli ha detto...

Grazie, non l'avevo visto prima

Unknown ha detto...

orazio, come già sai non la penso proprio cosi ma comunque è una guida utile e approfitto per dire a tutti che esiste un nuovo sito per monetizzare i blog e potresti provarlo pure te, il sito è http://www.payclick.it/ pare molto meglio di adsense !

ZiaBoby ha detto...

a me ultimamente con adsense va proprio male, ma credo che dipenda anche da come ho posizionato le pubblicità, perché proprio non ci sono click

payclick è da provare...

Anonimo ha detto...

@Orazio : grazie come al solito per il post esaustivo. Continuerò a seguirti :)

@Giovanni Brodu : Visto che nonostante tutte le prove fatte con AdSense non sta andando come previsto proverò anch'io payclick ... Grazie per la segnalazione !!! :)

Tenebrae ha detto...

@giovanni: devo dire che così a pelle payclick non mi pare che vanti grandi cifre, specie per i lead, ma è presto per dirlo, bisogna vedere col tempo i feedback di chi ha cominciato a usarlo

avevo già visto il servizio e ho già letto i primi pareri di chi l'ha provato, e al momento sono piuttosto negativi... vedremo col tempo, io per primo spero sempre in qualcosa da abbinare che sia valido

ora per esempio stavo guardando eAdv, a primo impatto sembra interessante (paga per impression) ma poi leggendo pareri vedo gente pagata 10 centesimi ogni mille visualizzazioni! un annuncio adsense rende sempre di più, e se non è così c'è evidentemente un problema di posizione.

anche per quanto riguarda questo servizio, tuttavia, bisognerà vedere col tempo, fermo restando che tutte le volte che ho atteso sono stato poi disilluso :)

se avete però dei feedback concreti, mi piacerebbe parlarne, anche privatamente, per avere dei dati su cui fare delle considerazioni da condividere con gli altri

e ha detto...

ciao, ascolta non è che in qualche post hai spiegato come inserire adsense nell'header del blog?
Grazie!

ZiaBoby ha detto...

@Tenebrae: mi sono iscritta ad eAdv e una volta che occorre inserire i codici, ce ne sono due. Ho letto che è obbligatorio solo il secondo, però ho comunque provato ad inserire anche il primo, ma lì Blogger mi dà errore per via della doppia variabile nel link dello script
sai per caso un modo per evitare che Blogger lo consideri errore?

Tenebrae ha detto...

@bizzo: inserire lì gli annunci non è una cosa tanto semplice, il miglior consiglio che posso dare è cercare un template che abbia la struttura già pronta. farlo da zero potrebbe compromettere il template del blog, senza contare che poi ogni template ha la sua storia

@boby: se puoi, mandami in posta il codice da inserire così do un'occhiata, io non sono registrato al servizio

Unknown ha detto...

Io invece sono una nuova arrivata ho aperto il mio blogger da 3 mesi e i miei FOLLOWERS sono 19 e aumentano sempre di più.
Ho risposto a questo post erchè ancora tutt' oggi non ho ricevuto alcun clicks da parte della mia piccola clientela formata e vorrei sapere se è perfettamente normale oppure se non sono riuscita a svolgere tutte le oerazioni nel miglior dei modi per aiutare Google nella distribuzione della pubblicità. Spero che qualcuno mi riesca a spiegare meglio qualcosa bye Silvia.


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