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Inserire codice CSS nelle diverse tipologie di template di Blogger


bivioMentre completavo un articolo da pubblicare stasera su una modifica per Blogger, mi sono ritrovato nella condizione di dover spiegare dove inserire del codice CSS (codice che definisce lo stile e l’aspetto grafico delle pagine HTML) sia per chi utilizza un template realizzato col nuovo designer, sia per chi utilizza un vecchio template predefinito o scaricato dalla rete.

E’ possibile utilizzare l’approccio dei vecchi template anche per i nuovi, ma visto che dal sondaggio sembra che buona parte  dei blogger abbia deciso di abbandonarli,  e visto che è più comodo, corretto, e sicuro sfruttare il nuovo designer per chi lo usa, vorrò dare sempre la doppia possibilità di intervento. Ma per non dovermi ripetere sempre, ho deciso di scrivere questo post di servizio a cui rimandare ogni volta per maggiori istruzioni.

Bloccare i commenti su un singolo post su Blogger

silenzio

Maria mi ha scritto per chiedermi se esiste un modo per moderare i commenti solo su alcuni post e non su tutti, per evitare che certi argomenti, magari delicati, vengano trattati con leggerezza o volgarità dai troll che nella rete come nella vita abbondano sempre. Rispondo subito che non è possibile farlo: la moderazione vale per tutti i post o nessuno, non c’è una via di mezzo. Non sarà una valida alternativa per tutti i casi, tuttavia esiste la possibilità di bloccare totalmente i commenti  su un singolo post.

E’ una novità introdotta già da tempo su Blogger ma che magari è passata inosservata.

Comprare un dominio personalizzato direttamente da Blogger

Grazie a un accordo stipulato con GoDaddy (compagnia di web hosting e registrazione domini) e a intelligenti scelte tecniche, Google permette agli utenti di Blogger di pubblicare il proprio blog su dominio personalizzato con una procedura semplice e molto veloce, occupandosi in prima persona di tutte le magagne tecniche (DNS, CNAME…), comprese quelle legate al proprio motore di ricerca (pagine duplicate, indirizzi canonical…).

Il risultato finale, per una spesa di circa 10 euro all’anno, è di tutto rispetto: banda e spazio illimitati per i contenuti, Google Apps (indirizzo di posta elettronica personalizzato, Google Docs dedicati, e così via) e qualche altra chicca di contorno.

Anche per chi volesse un vero e proprio hosting, basterebbe aggiungere la stessa cifra per avere il solito spazio “illimitato”. Un vero affare, insomma.

Vediamo come acquistare il dominio direttamente da Blogger, ma prima un consiglio: leggete attentamente le informazioni che inserite man mano nelle pagine, per evitare di accorgervi dopo di un eventuale errore e dover fare avanti e indietro (cosa che potrebbe far andare in confusione il sistema).

comprare dominio Blogger

Shortcut per Blogger e Windows Live Writer

Shoftcut Sarà che vengo da una generazione di utenti che avevano davanti sistemi operativi a riga di comando, ma tutt’oggi preferisco le combinazioni di tasti all’utilizzo del mouse. Per intenderci, io sono tipo da CTRL+C, non da click sul pulsante “Copia”. Specie quando scrivo al portatile (come capita in queste ultime serate estive, per evitarmi sudate davanti al desktop), a volte non ho dove mettere il mouse e il touchpad è troppo lento per un compulsivo della tastiera come me.

Ecco quindi un bel riepilogo di shortcut da utilizzare per l’editor online di Blogger e, già che ci siamo, per Windows Live Writer.

L’editor di template per Blogger diventa pubblico!

Dopo aver raccolto i feedback e le segnalazioni d’errore e corretto vari problemi, il team di Blogger ha deciso di rendere disponibile in versione definita il nuovo designer di modelli. Adesso è accessibile per tutti dalla propria bacheca da Design –> Designer modelli:

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Non ci sono grosse differenze rispetto alla versione accessibile da Blogger in Draft, solo qualche miglioramento e una selezione molto più ampia di sfondi (ma ancora non è possibile sceglierne uno dal proprio computer).

Ho visto che già molti non hanno perso tempo e hanno cominciato subito a personalizzare l’aspetto del proprio blog. Se ancora non l’avete provato, vi consiglio di darci un’occhiata: vi conquisterà subito!

Se siete tra quelli che stanno impazzendo alla ricerca di un nuovo template che vi soddisfi, o nel tentativo di aggiungere nuove colonne o nuove sezioni al layout, avrete risolto tutti i vostri problemi.

Visto che c’è il rischio di perdere eventuali modifiche fatte a mano al codice HTML del template, vi consiglio di testarlo prima in un blog di prova e di segnarvi quello che dovrete riportare dal vecchio.

Blogger introduce il nuovo designer di modelli

Stanchi della piattezza dei modelli predefiniti di Blogger e di impazzire dietro al codice per aggiungere nuove sezioni o un’immagine di sfondo al template? Buone notizie: finalmente Google si è decisa a darsi una mossa, e non solo sono stati rilasciati nuovi modelli, ma è stato addirittura fornito un editor per una profonda personalizzazione dei nuovi template.

Il designer è ancora molto limitato ed è possibile accedere al momento solo da Blogger in draft, ma già mostra potenzialità molto interessanti:

Vediamolo nel dettaglio.

Blogger lancia l’auto impaginazione del blog: i blog sono lenti, corriamo ai ripari

E’ stata annunciata un paio di settimane fa su Blogger Buzz in lingua inglese (la versione in italiano ancora non ne ha parlato) una modifica che si ripercuote su moltissimi blog e che ha suscitato non poche polemiche: l’impaginazione automatica, in base alla quale Blogger stabilisce, a seconda dei tempi di caricamento medi del nostro blog, quanti post saranno visualizzati nella pagina principale o nelle pagine delle categorie.

Il motivo è semplice: accelerare il caricamento del blog, perchè (cito testualmente) caricamenti più veloci delle pagine si traduce in utenti più soddisfatti. Il problema non è tanto il testo che inseriamo nell’articolo quanto piuttosto le immagini (senza contare i vari gadget presenti nelle colonne).

Bisogna dire che la politica “più veloce è meglio” è già da tempo stata adottata da Google, non a caso il peso delle pagine del blog già influisce – e influirà maggiormente in futuro – sul posizionamento nei risultati del motore di ricerca. E nella stessa ottica chi utilizza Google Webmaster Tools avrà notato la nuova funzionalità “Prestazioni del sito” (tra “Funzioni sperimentali”), che evidenzia i tempi di caricamento delle pagine del nostro blog permettendo anche di confrontarli con i tempi medi delle altre pagine del web (Creare blog dopo le ottimizzazioni del template è passato dall’essere più lento del 98% dei siti al 96%).

Pagine statiche: finalmente anche su Blogger

image E’ stata introdotta appena da qualche giorno, e solo su Blogger in Draft (la bacheca alternativa dove sono disponibili le nuove funzionalità prima che diventino definitive), la possibilità di inserire anche su Blogger delle pagine statiche (fino a un massimo di dieci).

Le pagine statiche possono essere commentate solo attivando esplicitamente l’opzione e non seguono il normale flusso dei post (non si trovano sfogliando avanti e indietro il loro elenco) ma vengono ospitate in uno spazio parallelo e slegato dal concetto di “data di pubblicazione”. Molto utili per inserirvi informazioni di contatto, link utili, archivio dei post e tutti quegli elementi che non avrebbero senso mischiati assieme agli altri articoli. Un’esigenza che tante volte mi è stata segnalata in questo blog e che sembra finalmente stia per essere soddisfatta.

Grazie anche al gadget per la gestione delle pagine statiche, è praticamente possibile trasformare il proprio blog in un sito statico, anche se il numero delle pagine a disposizione è davvero esiguo.

Vediamo come inserirle nel blog e come gestirle.

Rendere trasparente la barra di navigazione di Blogger

image Nonostante abbia già parlato di come togliere la barra di navigazione di Blogger, cosa che non comporta nessuna “penalità” in termini di uso del servizio, molti utenti preferiscono mantenerla per la comodità di avere a portata di mano i link che mette a disposizione. Purtroppo visto il largo uso di Internet Explorer (che non supporta bene gli standard CSS) non è possibile fare piccole raffinatezze (come la barra che appare al solo passaggio del mouse… installate Chrome, o Safari, o Firefox, vi prego!!!), ma Google ha deciso di venirci incontro introducendo due nuovi stili grafici per modificare l’aspetto della barra: trasparente chiaro e trasparente scuro.

Per chi proprio vuole tenerla e non ha notato questa piccola novità, vediamo come fare.

Come aprire il link in un’altra pagina

imageDurante i primi giorni di vita di questo blog, un amico mi fece notare come fosse scomodo il fatto che cliccando su un link in un post la nuova pagina si apriva nella stessa scheda del browser piuttosto che in un’altra, costringendolo a tornare indietro per non perdere il riferimento iniziale. In effetti, anch’io sono uno di quelli che sistematicamente apre un link cliccando col tasto destro e scegliendo “Apri link in un’altra scheda…”.

Da allora ho seguito il consiglio del mio amico (Luca, per la cronaca… se stai leggendo, ciao!!) e tutti i link presenti nei post di questo blog si aprono in un’altra scheda (o finestra, per gli utilizzatori del vetusto Internet Explorer 6).

Visto che mi è anche chiesto come fare più volte, spiego come funziona, dando prima le infarinature generiche e poi i modi più pratici di fare la cosa nei nostri blog.

Come evitare le colonne che vanno sotto ai post nei template a causa dei post espandibili

Utente Blogger col template sballato

L'introduzione dei post espandibili da parte su Blogger è stata per molti causa di problemi nel proprio template, spesso con la colonna laterale che finisce sotto l'elenco dei post subito dopo aver pubblicato il primo post con la nuova caratteristica.

Dopo un articolato scambio di commenti, grazie a Lesnek siamo arrivati a far luce sul problema e a capire che non è un vero problema tecnico di Blogger (che però ha certo peccato nel non fornire agli utenti determinate "modalità d'uso") quanto piuttosto una conseguenza inevitabile se non si seguono certe regole nella composizione di un post.

Vediamo come porre rimedio ai danni fatti e a come evitarli in futuro.

Articoli e commenti recenti: due nuovi gadget facili da installare e personalizzare

image La recente spinta al supporto dato da Google alla comunità degli sviluppatori con una più dettagliata documentazione delle proprie API (interfacce per lo sviluppo di applicazioni) sta dando vita a una serie di gadget da aggiungere al blog davvero molto interessanti e dei quali parlerò spesso nelle prossime settimane. Già da qualche tempo sono disponibili due nuovi elementi che in genere trovano spazio nella maggior parte dei blog su Blogger: l’elenco degli articoli e dei commenti recenti.

Anche in passato era possibile visualizzarli tramite un elemento di tipo Feed, ma con un limite predefinito di voci e senza configurazioni mirate. I nuovi gadget invece sono fatti apposta e potranno essere un’alternativa più pratica a quelli che avevo già proposto io per l’elenco degli ultimi post e degli ultimi commenti.

Vediamo come installarli e configurarli.

Post espandibili finalmente nativi su Blogger

Qualche giorno fa è stata annunciata la possibilità di utilizzare nativamente anche su Blogger i post espandibili: nella pagina principale del blog viene visualizzata solo una porzione dell’articolo mentre il link “Leggi tutto…” ci farà leggere il resto. Niente di nuovo per chi utilizza già questa funzionalità dopo aver modificato manualmente il template come suggerisco in questo post, o utilizzando magari la versione automatica.

Dalle mie prove risulta però che in effetti qualche vantaggio ulteriore questa novità lo porta: la parte non visibile degli articoli non viene caricata (allo stesso modo di come fanno Wordpress o altri CMS), rendendo decisamente più snello il caricamento della pagina principale del blog.

Vediamo come si attiva nei template predefiniti di Blogger e in quelli personalizzati realizzati dai vari autori.

Attenzione: alcuni di voi che hanno provato questa modifica hanno avuto problemi al template. Anche se propongo una soluzione, vi raccomando di fare il backup del template di Blogger prima di modificarlo e magari di farlo prima in un blog di prova.

Label cloud nativo e altre novità nella gestione delle etichette su Blogger

image Dopo il periodo di lontananza dalla rete sto prendendo contatto con le novità introdotte da Google su Blogger. Tra le tante, sono interessanti le modifiche fatte al widget delle etichette, che adesso potrà essere visualizzato nativamente come label cloud (“nuvola di etichette”) senza dover fare le modifiche al template di cui avevo parlato tempo fa, fermo restando che chi ha seguito le mie istruzioni potrà continuare a usare il vecchio sistema.

Approfitto di questo post per segnalare altre novità introdotte in sordina negli ultimi tempi nella gestione delle etichette.

Come recuperare un blog cancellato per sbaglio su Blogger

imageDiverse volte mi è capitato in passato di dover correre in aiuto a chi avesse per sbaglio cancellato il proprio blog su Blogger. Fino a qualche tempo fa, l’unica soluzione era rivolgersi ai gruppi di assistenza di Google, che in genere si sono sempre dimostrati molto efficienti nel riparare al danno: Google ha sempre tenuto per qualche mese una copia del blog anche dopo che fosse cancellato. Anche perchè è realmente successo che fosse Blogger stesso a perdersi qualche blog per strada.

Adesso però è possibile recuperare da sè i blog eliminati, entro 90 giorni dalla data di eliminazione.

E’ possibile visualizzare i blog cancellati dalla bacheca cliccando sul pulsante “Mostra tutto”:

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Verranno visualizzati alla fine i blog cancellati, e cliccando su “Annulla eliminazione di questo blog” riavremo il nostro blog esattamente come l’avevamo lasciato:

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Anche con questa valvola di sicurezza, consiglio sempre di fare un periodico backup dell’intero blog.

Il problema dei link che non funzionano su Blogger: come rimediare e perchè è importante farlo

image A tutti capita di inserire dei link su Blogger, nei post o nei commenti, ma può capitare che questi link non funzionino, come è successo nei commenti a questo post. Come già anticipato nelle risposte, il problema è colpa di Blogger! Per qualche strano motivo, se si inserisce un collegamento in Blogger che non inizi con:

http://

questo viene interpretato come link interno e il sistema lo fa precedere dall’indirizzo completo della cartella dove si trova il post. Così il link postato da bum bum è diventato:

http://creareblog.blogspot.com/2009/06/www.geekissimo.com

E’ stato insomma preceduto da <indirizzo blog>/<anno>/<mese>, che è lo stesso indirizzo che precede tutti gli articoli. A parte il fastidio del lettore che ci clicca per trovarsi di fronte a una pagina con un errore, questo genere di problemi pregiudica la reputazione del blog anche di fronte ai motori di ricerca.

Google e i broken link

Google utilizza diversi fattori per calcolare la reputazione e l’attinenza di una pagina e posizionarla prima di altre nei risultati delle ricerche: i link che vi puntano, quelli in uscita, la “corposità” del contenuto, la velocità di caricamento, e così via. Alcuni fattori sono più “ipotizzati” che rivelati, ma per stessa ammissione di Google tra questi assume una certa importanza anche la presenza di broken link, cioè di link corrotti che non portano a nessuna pagina.

Ho già trattato di questo argomento quando ho approfondito le varie cause che possono portare Google a snobbarvi, e non è un caso se uno dei primissimi post di questo blog parla proprio di come individuare e risolvere il problema.

Il W3C Link Checker è uno strumento utilissimo e completo, ma anche gli strumenti per webmaster di Google possono riverlarsi utili e sono più adatti per un controllo periodico.

Google Webmaster Tools e i link corrotti

Dagli strumenti per webmaster, dopo aver registrato e autenticato il proprio blog, basta accedere in Diagnostica->Errori di scansione per vedere se Google ha individuato link corrotti nelle nostre pagine:

image

Come si vede nell’immagine, nel mio caso ci sono ben 17 link corrotti (in realtà, potrebbero essere di più, ma Google col tempo “si dimentica” di quelli più vecchi, compromettendo comunque la reputazione delle pagine). Cliccandoci sopra, è possibile avere l’elenco di questi link:

image

E a destra ci sono il numero di pagine che li contengono. Cliccandoci, è possibile vedere in dettaglio quali sono queste pagine:

image

A questo punto non resta che aprire il post corrispondente, da Windows Live Writer o dall’editor online di Blogger, e modificare i link mettendo http:// davanti.

Quando Google si sarà accorto della modifica (dategli tempo), questi link corrotti non verranno più segnalati. Conviene controllare periodicamente lo “stato di salute” dei propri link, anche con una semplice occhiata agli errori di scansione degli strumenti per webmaster.

Per quanto mi riguarda, comincio subito il lavoro di pulizia!

Cosa fare quando invece di “layout” appare “modello” su Blogger

Mi sono trovato ultimamente a rispondere così spesso a questa domanda (anche oggi mi è stato chiesto da Cristian, di cui avrei linkato il blog se sapessi qual’è) che ho deciso di dedicare un post all’argomento. Capita spesso che chi è alle prime armi con Blogger, modificando il template e cercando di tornare sui suoi passi, si trovi all’improvviso questo:

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invece di questo:

image

E non riesca più a trovare le righe di codice HTML che indico di cercare per fare le modifiche. Il problema è semplice e confesso che all’inizio sono stato vittima della stessa svista.

Blogger fino al 2006

Fino al 2006 Blogger utilizzava come template una semplice pagina HTML. Per certi aspetti era decisamente meglio, e permetteva una personalizzazione del proprio blog impensabile tutt’ora. Il problema, probabilmente, era però tutto di Google (che l’aveva acquistato tre anni prima): volendo introdurre modifiche nei blog, si sarebbe trovata in difficoltà cercando di far convivere nuovi elementi in una varietà infinita di template modificati liberamente e senza criterio.

Per intenderci, inserire la nuova gestione dei commenti sarebbe stato molto più problematico se invece di un sistema organico basato sul file XML come sono i template di oggi si trattava di intervenire in una struttura HTML senza uno standard definito.

Google quindi decise di introdurre la nuova gestione dei template basati su XML, permettendo agli utenti di aggiornare il proprio blog al nuovo sistema e adottandolo automaticamente in tutti i nuovi blog creati.

Fu lasciata anche la possibilità di poter tornare in qualunque momento alla “vecchia gestione” dei template, totalmente diversa da quella attuale, proprio perchè più flessibile della vecchia e quindi magari preferita dagli utenti rispetto alla nuova.

Per “tornare indietro” alla vecchia gestione, basta cliccare su “Ripristina modello classico”:

image

Molti però confondono questo link, e credono che dia la possibilità di ripristinare il template a come fosse prima delle ultime modifiche fatte, con il devastante effetto di perdere tutte le personalizzazioni.

Mi chiedo per quale motivo esista ancora questa opzione (che ha fatto confondere anche me all’inizio), ma spiego come tornare alla nuova gestione dei template.

Tornare alla nuova gestione dei template

Per farlo, basta andare in Modello->Personalizza desgin, e cliccare su “Aggiorna il tuo modello”:

image

Subito dopo si è invitati a scegliere un nuovo template per il blog:

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Scegliete quello che preferite, e cliccate su “Salva modello”. E bentornati nel futuro.

Adesso troverete di nuovo Layout, e il codice che indico di modificare di volta in volta.

Inserire un link in un commento su Blogger

imageCome inserire un link in un commento su Blogger è una cosa che mi viene richiesta spesso ed eccomi qui finalmente a spiegare una volta per tutte l’operazione per farlo. Io stesso lo faccio sempre per rimandare a un post in particolare.

E’ incredibile come Blogger pecchi su certi piccoli aspetti come questo: non è infatti possibile inserirlo tramite un pulsante, bisogna necessariamente inserire il codice HTML nel commento per crearlo manualmente.

Vediamo insieme come.

Il codice HTML per creare un link

Il codice HTML per creare un link è il seguente:

<a href="indirizzo">testo</a>

Sostituendo indirizzo con l’indirizzo di destinazione (che può essere quello di una pagina web, ma anche l’indirizzo di un video, un’immagine, il vostro feed), e testo con il testo visualizzato dal link. Questo codice va inserito direttamente tra le parole, ricordandovi che alla fine verrà visualizzato solo il testo indicato.

Per fare un esempio, il seguente codice:

Clicca <a href="http://creareblog.blogspot.com">qui</a> per visitare il mio blog!

Visualizzerà questo:

Clicca qui per visitare il mio blog!

Ed ecco fatto. Ovviamente lo stesso codice può essere utilizzato in qualsiasi elemento di tipo HTML/Javascript o nel corpo di un post (da Modifica HTML del post).

Il problema dei lettori che scompaiono, spiegazione e soluzione

image Qualche giorno fa Google ha integrato il widget di Blogger per la visualizzazione dei propri lettori con Friend Connect, non senza qualche problema: molti come me hanno visto scomparire lettori iscritti (una cinquantina nel mio caso) al proprio blog.

Decisamente fastidioso, le cose poi si sono normalizzate ma non saprei dire se chi è scomparso dall’elenco dei lettori di questo blog è poi riapparso. Da The Tramp arriva però una spiegazione al problema, (confermata poi anche da Google, come mi ha fatto notare Valeria), e come risolverlo, e mi ha chiesto di rigirare la cosa anche ai lettori di Creare blog.

Sveliamo l’arcano!

Il mistero dei lettori scomparsi!

In realtà la cosa è semplice, The Tramp ha notato che pur non comparendo più nell’elenco dei lettori dei blog che seguiva, nella bacheca continuavano ad apparire gli aggiornamenti dei suddetti blog. Semplicemente, era diventato un lettore anonimo, cioè che pur seguendo i blog a cui era iscritto non compariva nell’elenco degli iscritti.

Ecco la soluzione al mistero!

Dalla vostra bacheca, andate nell’elenco dei blog che seguite (cliccando su “Blog che seguo”):

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Sotto, cliccate su “Gestisci”:

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E vi comparirà l’elenco dei blog che seguite con a destra indicato se lo seguite in modo Anonimo o Pubblico:

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In corrispondenza di quelli seguiti in modo anonimo, cliccate su Impostazioni e nella schermata che vi apparirà cliccate su “in modo anonimo”:

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Nella schermata che vi apparirà, scegliete di seguirlo pubblicamente e, se volete, di farlo comparire nel vostro profilo:

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Cliccate su Salva, poi su Completato, e vi vedrete di nuovo comparire nell’elenco dei lettori del blog che avete selezionato!

Invitandovi a sistemare la cosa, ringrazio The Tramp per la dritta.

Errore bX di Blogger: causa più frequente e alcuni trucchi per risolverlo

Capita spessissimo che cambiando il template di Blogger, o facendo delle modifiche, si presenti il laconico messaggio di errore bX-XXXX che abbiamo imparato ad odiare tutti:

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Ecco cosa faccio io di solito per cercare di risolvere il problema.

I motivi per cui possa presentarsi l’errore bX- sono tanti, e sembra che il codice non sia fisso per uno specifico problema ma che venga generato al momento, quindi impossibile una guida specifica per ogni errore.

Dietro a questo messaggio c’è però una causa che ricorre spesso, nel 99% dei casi per quanto mi riguarda: la presenza di elementi vuoti.

Se si verifica il problema, proviamo a dare un’occhiata da Layout->Elementi pagina che non ci siano elementi vuoti, come in quest’esempio:

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E se ci sono, eliminiamoli. Non perdiamo niente perché essendo vuoti comunque il loro contenuto originale è ormai irrecuperabile.

E’ soprattutto quando si provano i template che può verificarsi questo problema: a me succede sistematicamente. In questo caso, mi è capitato che eliminare gli elementi vuoti può non bastare, e in questo caso elimino tutto direttamente.

Certo in un blog di prova è facile da fare, nel blog ufficiale se decidete di ricorrere a questa soluzione drastica assicuratevi di conservare da qualche parte il contenuto degli elementi non vuoti per poterli poi ripristinare.

Se la cosa non si risolve subito, ecco alcuni suggerimenti:

  • Cambiate browser: ho notato che con Chrome è quasi impossibile modificare il template di Blogger perché viene sempre dato l’errore sopra. La cosa potrebbe presentarsi in occasioni diverse con altri browser quindi provate a cambiare quello che state usando, per l’occasione.
  • Dopo aver eliminato un elemento, aggiornate la pagina del browser: può capitare abbiate alcuni elementi duplicati nel template, se dopo averne eliminato uno uscite e rientrate, non troverete più neanche la sua copia.
  • Armatevi di pazienza: a volte ci sono dei lavori in corso in casa Google, e in questo caso c’è poco da fare. Pazientate qualche ora, o un giorno o due, e riprovate.